Stilisti ed esperti non si stancano mai di ripetere, sia ai professionisti che ai semplici consumatori di beni e servizi del settore della moda, che la moda si sviluppa in modo ciclico. La ciclicità della moda ha un impatto significativo sulla performance finanziaria di un'azienda del settore, poiché determina i periodi di domanda e di declino e determina quali prodotti saranno richiesti in un dato momento. L'esperta di SR nella pianificazione e gestione della gamma di prodotti Emina Ponyatova parla di quali aspetti dei cicli della moda i rivenditori di scarpe dovrebbero prendere in considerazione nel loro lavoro e di come influiscono sulle prestazioni finanziarie dell'azienda.
esperto nelle aree di “Pianificazione dell'assortimento”, “Analisi e gestione delle categorie” con oltre 15 anni di esperienza nel settore della moda. Esperienze lavorative: buyer e Category Manager - marchi Replay, Pepe Jeans, Hugo Boss, Armani Collezioni, Stefanel, Missoni. Capo del dipartimento analitico - TsentrObuv e Modis. Autore e relatore nei corsi delle scuole Fashion Factory, SkillBox e Fashion Advisers, consulente e coach online, docente presso l'Università Economica Russa intitolata a G.V. Plekhanov.
È importante considerare diversi aspetti dei cicli della moda e il loro impatto sulle finanze aziendali. Esaminiamoli uno per uno in dettaglio.
stagionalità
La moda è strettamente legata alle stagioni: ad esempio, una collezione invernale dovrebbe essere venduta nel periodo autunno-inverno, ma con l'arrivo della primavera la richiesta di tali articoli cala drasticamente. Le aziende che non seguono le tendenze stagionali rischiano di subire un calo della domanda e un eccesso di inventario, il che può portare a margini più bassi e vendite forzate.
In Russia, data la natura altamente stagionale di gran parte del Paese, la stagionalità ha un impatto significativo sui profitti nel settore calzaturiero, poiché la domanda di diversi tipi di calzature varia notevolmente a seconda del periodo dell'anno e della regione.
Aspetti chiave dell'impatto della stagionalità sul profitto:
1. La domanda massima di modelli estivi (sandali, infradito, infradito, scarpe leggere aperte e chiuse) si verifica nei mesi caldi (da maggio ad agosto, con una domanda in forte calo in agosto), mentre il picco della domanda di calzature invernali (stivali e stivaletti, stivali, stivaletti, scarpe da ginnastica calde, stivali dutik) si verifica in autunno-inizio inverno, quindi la domanda rimane costantemente elevata per tutta la stagione fredda con una leggera diminuzione più vicino alla primavera.
2. Anche i periodi di transizione (primavera e autunno, bassa stagione) richiedono modelli di scarpe speciali per la mezza stagione (stivali, sneakers o stivaletti da mezza stagione), ma la domanda di tali scarpe è minore rispetto a quelle invernali o estive, e questo deve essere tenuto in considerazione al momento dell'acquisto e della pianificazione dell'assortimento.
3. La discrepanza tra la gamma dei prodotti e le stagioni porta inevitabilmente a una diminuzione della domanda e alla necessità di effettuare vendite forzate. È importante gestire l'inventario per ridurre al minimo la quantità di prodotti fuori stagione rimasti. Avere un surplus di scarpe estive durante l'inverno può significare doverle vendere a uno sconto maggiore di quello desiderato, il che riduce la redditività. Alla fine di ogni stagione, molte aziende sono spesso costrette a organizzare dei saldi per liberare spazio nei magazzini per la nuova collezione. Sebbene ciò contribuisca a svuotare le scorte, tali promozioni riducono i margini. Tuttavia, anche una scorta insufficiente di calzature stagionali può comportare una perdita di vendite e una riduzione dei ricavi.
4. È importante programmare correttamente l'inizio dei saldi per non compromettere le vendite a prezzo pieno all'inizio della stagione. All'inizio di una nuova stagione è importante investire anche in campagne di marketing per promuovere le nuove collezioni. Se le promozioni stagionali sulle scarpe non funzionano (o vengono lanciate in ritardo), l'azienda potrebbe dover affrontare un calo della domanda nei periodi chiave.
5. Il settore calzaturiero in Russia può dipendere dalle caratteristiche geografiche delle regioni russe. Nelle regioni calde, le calzature invernali hanno meno importanza, mentre al nord il periodo di richiesta di calzature estive è più breve. Una gestione efficace delle forniture alle diverse regioni e la comprensione delle differenze e delle caratteristiche climatiche consentono di ridurre al minimo le perdite e migliorare la redditività. I picchi di vendita stagionali (ad esempio inverno ed estate) richiedono grandi investimenti nella produzione e nell'acquisto di calzature prima dell'inizio della stagione, il che aumenta l'onere sul flusso di cassa, sulla totalità dei pagamenti (entrate e uscite).
6. Cambiamenti meteorologici imprevisti, fluttuazioni di temperatura (ad esempio, un inverno prolungato o un'estate insolitamente calda o, come quest'anno, l'estate di settembre) possono influenzare notevolmente la domanda, il che crea rischi finanziari per le aziende.
Pertanto, la stagionalità del settore calzaturiero obbliga i rivenditori a trovare un equilibrio tra pianificazione strategica degli inventari, marketing tempestivo e controllo rigoroso dei bilanci dei prodotti, per ridurre al minimo l'impatto delle flessioni stagionali sulle vendite e ottimizzare i profitti.
Tendenze e obsolescenza dei modelli
I cicli della moda nel settore delle calzature significano una cosa: i modelli di tendenza possono rapidamente diventare obsoleti. Se un'azienda non riesce a vendere una collezione prima che la tendenza cambi, sarà costretta ad abbassare i prezzi o a offrire sconti, il che riduce la redditività. Il fast fashion è particolarmente sensibile a questo aspetto, poiché le aziende devono tenersi aggiornate sugli aggiornamenti delle collezioni per rimanere sempre al passo con i tempi.
Le aziende che anticipano con successo e rispondono rapidamente a tutte le tendenze della moda possono aumentare significativamente i propri ricavi, mentre errori nella scelta di una collezione possono comportare gravi perdite.
Aspetti chiave dell'influenza delle tendenze sul profitto:
1. Le scarpe in linea con le tendenze della moda attuale potrebbero essere vendute a prezzi più alti a causa dell'aumento della domanda. Le persone sono disposte a pagare di più per scarpe che si distinguono e soddisfano le loro aspettative in fatto di moda. Spesso le tendenze possono determinare una rapida crescita delle vendite nel breve termine, ma è importante reagire prontamente per mantenere un flusso costante di entrate. Una volta che una tendenza passa, la domanda delle scarpe che la rispecchiano diminuisce drasticamente, costringendo le aziende a sospendere i saldi. Vendere modelli più vecchi a prezzi scontati può ridurre i margini e incidere sui profitti complessivi.
2. I trend in rapida evoluzione sono particolarmente pericolosi per i marchi con lunghi cicli di produzione, poiché potrebbero ritrovarsi con grandi scorte di prodotti non più rilevanti. Se un'azienda prevede male le tendenze o lancia una collezione che non soddisfa le aspettative dei consumatori, può subire perdite finanziarie significative. Spesso i modelli di scarpe impopolari restano invenduti e occupano spazio nei magazzini. Gli errori di previsione aumentano anche il rischio di costi di rielaborazione o di modifica delle collezioni, il che incide ulteriormente sulla redditività.
3. Per restare al passo con le tendenze, le aziende spendono ingenti somme di denaro in ricerca, sviluppo del design e campagne di marketing. Questi investimenti possono essere giustificati solo se rispondono in modo efficace e preciso alla domanda della moda. I grandi marchi possono collaborare con designer o influencer famosi, il che aumenta il valore dei loro prodotti, ma anche le probabilità di successo e di maggiori profitti.
Le tendenze della moda spesso incoraggiano acquisti più frequenti. I consumatori attenti alla moda potrebbero acquistare più paia di scarpe nel corso di una stessa stagione, per adattarsi alle diverse tendenze. Ciò aumenta il fatturato complessivo aumentando lo scontrino medio e la frequenza degli acquisti. Tuttavia, se il comportamento dei consumatori è troppo guidato dalle tendenze, un'azienda può diventare dipendente dal fast fashion, con il rischio di ridurre la qualità del prodotto e la sostenibilità aziendale.
4. L'influenza delle tendenze può incoraggiare un marchio a creare collezioni limitate (capsule), che spesso attirano l'attenzione e creano entusiasmo e rumore informativo. Queste collezioni vengono vendute a prezzi più alti, il che aumenta notevolmente i profitti. Tuttavia, creare collezioni limitate comporta costi elevati e il rischio che la tendenza abbia vita troppo breve, con conseguente invenduto delle scorte.
5. Le tendenze legate alla sostenibilità, all'eco-compatibilità e al comfort stanno guadagnando popolarità nel settore calzaturiero. Le aziende che integrano tempestivamente queste tendenze ecologiche nella propria strategia possono aspettarsi di raccogliere vantaggi a lungo termine attraverso la fidelizzazione dei clienti e un'immagine più forte come marchio responsabile.
Conclusione: le tendenze della moda nel settore delle calzature possono aumentare significativamente i profitti oppure avere un impatto negativo e provocare un aumento delle perdite se non si riesce ad adattarsi tempestivamente ai gusti dei consumatori in rapida evoluzione. I marchi di successo sfruttano le tendenze come un'opportunità di crescita, riducendo al minimo i rischi attraverso una pianificazione intelligente e flessibile.
Rischio di eccesso di inventario
A causa dei cicli della moda, le aziende del settore potrebbero dover far fronte all'accumulo di merci invendute (scorte di magazzino). Se il ciclo della moda cambia, lo stock di collezioni invendute perde valore, il che incide sulla performance finanziaria. Le aziende sono spesso costrette a vendere beni obsoleti a prezzi fortemente scontati, il che ha un impatto negativo sulla redditività aziendale.
Il rischio di un eccesso di scorte di calzature per le attività di vendita al dettaglio nella Federazione Russa è un problema serio che può influire significativamente sulla redditività e sull'efficienza operativa delle aziende. Questo rischio è particolarmente elevato a causa di una combinazione di fattori legati alla stagionalità, all'evoluzione delle tendenze della moda, all'instabilità economica e agli attuali vincoli logistici. In Russia, soprattutto sotto le sanzioni, il potere d'acquisto della popolazione potrebbe subire un brusco calo, come stiamo già vedendo. Ciò farà sì che la domanda pianificata non venga soddisfatta e che i negozi si ritrovino con grandi quantità di inventario che saranno difficili da vendere al prezzo originale. Anche l'inflazione e l'aumento dei prezzi delle materie prime possono ridurre la disponibilità di calzature per i consumatori finali, costringendo le aziende a riconsiderare le proprie strategie di gestione delle scorte e di riduzione dei costi.
Oggi la Russia si trova ad affrontare alcune sfide logistiche, tra cui lunghe catene di approvvigionamento e dipendenza dalle importazioni. Se le scarpe vengono consegnate in ritardo, potrebbero arrivare dopo il picco della domanda, con conseguente eccesso di inventario. Le sanzioni e i cambiamenti nel commercio internazionale potrebbero complicare ulteriormente la situazione, rendendo le forniture meno prevedibili e aumentando i costi di stoccaggio. Una scarsa previsione della domanda e una cattiva gestione dell'inventario possono portare a un eccesso di ordini. Le aziende che non dispongono di sistemi di contabilità o di analisi delle vendite moderni spesso commettono errori nella stima dei volumi di beni necessari. Utilizzare metodi di gestione dell'inventario obsoleti o non adattarsi in modo flessibile ai cambiamenti del mercato aumenta il rischio di accumulo di scarpe invendute. Un inventario in eccesso comporta costi di stoccaggio, trasporto e gestione. Di conseguenza, le aziende sono costrette a vendere i beni a prezzi scontati, il che riduce i margini e abbassa i profitti complessivi.
Il rischio di eccesso di scorte di scarpe per le aziende in Russia è direttamente correlato alla gestione della domanda, ai cambiamenti nelle tendenze della moda e alla situazione economica. Le aziende che sono in grado di rispondere in modo flessibile ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e di gestire efficacemente i propri inventari possono ridurre al minimo questo rischio e mantenere la propria redditività. In caso contrario, un inventario in eccesso può trasformarsi in un onere finanziario significativo e portare a una perdita di competitività.
Impatto sui prezzi
La natura ciclica della moda obbliga le aziende a gestire i prezzi dei prodotti con molta attenzione. All'inizio della stagione i prezzi sono più alti, ma con l'avvicinarsi della fine della stagione o quando esce una nuova collezione, le aziende sono costrette a effettuare dei saldi. La capacità di trovare un equilibrio tra l'offerta tempestiva di beni a prezzi elevati e le vendite incide sui margini.
Investire nella ricerca sulle tendenze
Il successo nel mondo della moda dipende in larga misura dalla capacità di prevedere le tendenze future. Le aziende investono notevoli risorse nello studio delle preferenze dei consumatori e delle previsioni di moda provenienti da vari uffici di tendenza, designer e stilisti, per pianificare con precisione la loro produzione e logistica. Gli errori di calcolo possono rivelarsi costosi, poiché pubblicare una collezione che non viene venduta comporterà gravi perdite.
Segmentazione del pubblico
Alcuni marchi sfruttano attivamente la ciclicità della moda per segmentare il proprio pubblico, creando collezioni diverse rivolte a diverse categorie di clienti: da chi cerca le ultime tendenze a chi preferisce i "classici senza tempo". Separare i focus group aiuta ad attenuare l'impatto dei rapidi cambiamenti di tendenza sulla stabilità finanziaria.
Il ritorno delle tendenze
La moda è ciclica non solo durante la stagione, ma anche nel lungo periodo. Talvolta le tendenze dei decenni passati si ripropongono, e non si può dire che ciò accada raramente. Ciò consente alle aziende di moda di utilizzare vecchi design e modelli, adattandoli e modificandoli leggermente in base alle tendenze attuali, il che può ridurre i costi di sviluppo di nuove collezioni. Tuttavia, il successo di questi stili “retrò” non è sempre prevedibile, il che comporta anche alcuni rischi.
Traiamo una conclusione generale: comprendere e gestire la ciclicità della moda è un fattore chiave per ottenere risultati finanziari stabili. Strategie efficaci di gestione dell'inventario, un adeguato merchandising, marketing e previsioni della domanda aiutano le aziende calzaturiere ad adattarsi ai cambiamenti e a massimizzare i profitti.
vista: Marco Tozzi autunno-inverno 2024/25
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